Molti italiani, soprattutto dopo la Seconda Guerra Mondiale, si sono trasferiti in Argentina.
Questa terra, sicuramente molto bella, ha dei pro e dei contro per chi voglia andare a viverci.
Se, infatti, il costo della vita è relativamente basso, spesso lo sono anche gli stipendi, ed è per questo motivo che se vuoi iniziare a lavorare in Argentina dovrai conoscere tutti i dettagli relativi agli stipendi e anche al tasso di disoccupazione.
Il tasso di disoccupazione in Argentina
I livelli di disoccupazione in un Paese sono indice della “salute” di quel territorio sotto diversi punti di vista. Dopo il picco relativo alla disoccupazione che si è verificato nel 2002, non si sono più presentate situazioni di questo tipo.
Infatti, durante quell’anno il tasso di disoccupazione aveva raggiunto un valore pari al 20.80%, davvero molto alto!
A seguito di questo periodo l’Argentina è migliorata notevolmente, fino ad arrivare, negli ultimi dieci anni, a non vedere più un tasso pari o superiore al 10%.
Al momento, secondo le fonti del Trading Economics, il tasso è risalito ad uno dei massimi degli ultimi anni, pari al 9,6%.
Quanto si guadagna in Argentina
Un altro indice riferito ad un Paese è costituito dagli stipendi medi. Il salario minimo per i lavoratori è fissato a 11300 Pesos argentini, pari a circa 100 euro al mese.
Oggi, tuttavia, lo stipendio medio per un lavoratore in Argentina si aggira intorno ai 30 mila Pesos, pari a circa 265 euro. Uno stipendio, quindi, non alto ma in grado di far vivere in questo territorio.
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