Una delle prime decisioni da prendere quando si richiede un muto alla banca è il tipo di tasso che sarà applicato.
Il rimborso di un mutuo varia in base alla tipologia di tasso scelto, ed esistono diverse soluzioni che è importante conoscere all’atto della stipula di un contratto di mutuo.
Il tasso fisso presenta ovviamente una sola soluzione, per quanto riguarda invece il tasso variabile le soluzioni sono molto più ampie, ora andremo a vedere un tipo di tasso intermedio tra i due, il mutuo a tasso misto.
Indice dei Contenuti
Mutuo tasso misto
Quando scegli un mutuo devi scegliere anche il tipo di tasso che sarà applicato, tasso fisso o tasso variabile.
Tassi di interesse di un mutuo
La differenza tra tasso fisso e tasso variabile è che nel tasso fisso la rata è costante, invece con il tasso variabile la rata è soggetta ad oscillare sia verso l’alto che verso il basso.
Nel mutuo a tasso fisso la rata viene concordata al momento della stipula del contratto di mutuo con la banca o con qualunque altro istituto di credito e resta costante per tutto il periodo di rimborso.
Invece per il mutuo a tasso variabile, la rata cambia in base a vari parametri finanziari che sono principalmente lo spread e il tasso Euribor semestrale, quindi la rata può aumentare oppure diminuire in base all’andamento mercati finanziari.
Come funziona?
Il tasso misto è una tipologia di mutuo dove è previsto il passaggio da un piano di ammortamento all’altro, questa variazione può essere stabilita in fase iniziale di contratto o su richiesta del beneficiario del mutuo, quindi può essere definito un mutuo intermedio tra mutuo fisso e mutuo variabile
Tipologie di mutuo a tasso misto
Esistono due diverse tipologie di tasso misto:
-
Tasso bilanciato
In questa tipologia di mutuo a tasso misto già all’atto della stipula del contratto di mutuo è stabilita la parte di capitale da pagare con tasso fisso e la parte di capitale da pagare con tasso variabile.
-
Tasso con opzione
In questa tipologia di mutuo a tasso misto sarà il beneficiario del mutuo a decidere se, durante il rimborso del mutuo, cambiare il tasso da variabile a fisso o viceversa.
Vantaggi e svantaggi
Dove aver spiegato come funziona il mutuo a tasso a fisso andiamo ad analizzare vantaggi e svantaggi di questo contratto di finanziamento.
Mutuo a tasso misto: vantaggi
Ecco i vantaggi di un mutuo a tasso misto:
- il poter cambiare tipo di tassi durante il rimborso può permettere un risparmio in termini di pagamento della rata mensile
- l’applicazione di tassi fissi tutela dagli innalzamenti dei tassi di interesse.
Mutuo tasso misto: svantaggi
Vediamo ora quali sono gli svantaggi del tasso misto:
- il passaggio da tasso fisso a tasso variabile oppure viceversa ha un costo deciso dalla banca
- l’incertezza e la non prevedibilità dell’andamento dei mercati finanziari non è indice di certezza di risparmio in caso di passaggio dal tasso fisso a quello variabile.
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