Quando chiediamo un mutuo per l’acquisto della casa, la cosa più importante da decidere e se vogliamo un tasso di interessi fisso per tutta la durata del mutuo, oppure un tasso di interessi variabile.
La differenza quindi tra i due tipi di mutuo quindi è nella rata, se preferiamo avere una rata certa ogni mese basta scegliere il mutuo a tasso fisso.
Indice dei Contenuti
Il tasso fisso: che cos’è?
Un mutuo a tasso fisso è un finanziamento con rata fissa per tutta la durata del rimborso.
Mutuo a tasso fisso: la rata
Il beneficiario del mutuo a tasso fisso avrà la certezza di pagare sempre la stessa rata per tutto il periodo del rimborso, e conoscerà quindi al momento della stipula del mutuo, l’esatto ammontare che dovrà pagare.
In mutuo a tasso fisso la rata viene calcolata al momento della firma del contratto; la rata verrà calcolata tramite lo spread della banca e dal parametro di riferimento definito Euris.
Prima di stipulare quindi valutare lo spread che offre una banca, perché questo parametro è deciso dalla banca (indica il guadagno che la banca vuole ottenere dal rilascio di un finanziamento) mentre il tasso Euris è stabilito dalla European Banking Federation ed è uguale per tutte le banche.
La surroga e l’estinzione anticipata
Anche se abbiamo stipulato un contratto di mutuo fisso con una banca è possibile trasferire il muto verso un’altra banca, magari perché quest’ultima ha condizioni economiche più vantaggiose; la surroga consente di trasferire il proprio mutuo a costo zero dalla banca con cui il contratto di mutuo è in essere ad un’altra banca.
Esiste anche la possibilità di richiedere l’estinzione anticipata del mutuo pagando alla banca in un’unica soluzione la restante somma da pagare; basta mandare una raccomodata alla banca e chiedere il conteggio esatto della cifra che resta da pagare.
Per i mutui stipulati dal 2007 in poi, in base alla Legge Bersani, il beneficiario non è più tenuto a pagare una penale alla banca per l’estinzione anticipata del mutuo; per i mutui stipulati prima del 2007 la penale varia dal 1% al 3% calcolata sul capitale residuo da pagare (la penale è indicata nel contratto di mutuo).
Vantaggi e svantaggi del tasso fisso
Vantaggi del tasso fisso:
- certezza della rata da pagare mensilmente o trimestralmente
- anche se aumentano i tassi Euribor, la rata non aumenta, mentre in questo caso nel mutuo a tasso variabile la rata aumenta
- il beneficiario del mutuo a tasso fisso al momento della stipula del contratto conosce esattamente l’ammontare che deve pagare alla banca
- è perfetto per dipendenti che sanno anticipatamente la cifra del loro stipendio che devono destinare al pagamento della rata del mutuo.
Svantaggi del tasso fisso:
- i mercati finanziari sono tendenzialmente cicli, quindi ci saranno momenti in cui i tassi di interesse saranno molto bassi, ma chi ha sottoscritto un mutuo a tasso fisso non potrà giovare degli eventuali tassi bassi
- ha un tasso di interesse in media del2% superiore al mutuo a tasso variabile
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