Mutuo Tasso Variabile: quando sceglierlo

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mutuo tasso variabile

Tante persone quando decidono di comprare la loro casa, non hanno a disposizione la somma necessaria per l’acquisto e quindi si rivolgono ad una banca per chiedere un mutuo per l’acquisto della casa, che sarebbe un finanziamento per poter pagare la loro casa.

Quando si sceglie un mutuo bisogna scegliere il tipo di interessi che la banca applicherà, cioè bisogna scegliere tra tasso fisso o tasso variabile.

Ora andremo a vedere cos’è il tasso variabile e le sue caratteristiche.

Mutuo tasso variabile: che cos’è?

Il mutuo a tasso variabile è un tipo di finanziamento dove la rata non è costante, poiché gli interessi variano in base a determinati parametri ricavati dal mercato finanziario.

Come si determina la rata?

Quando viene concesso un mutuo, il beneficiario ogni mese dovrà pagare una rata alla banca per rimborsare questo finanziamento; per stabilire l’importo della rata bisogna sapere che tasso di interesse verrà applicato al finanziamento.

Gli interessi nel mutuo variabile sono stabiliti in base a due parametri dati dal mercato: lo spread e l’Euribor.

Lo spread è deciso dalla banca, esso rappresenta il guadagno che la banca vuole ottenere; quindi prima di scegliere un mutuo a tasso variabile valutare sempre più proposte da banche diverse.

Invece il tasso Euribor è deciso dalla European Money Markets Institute e viene recepito dalla banca per applicare il suo tasso d’interesse variabile al mutuo erogato; si prende in esame l’Euribor semestrale.

Quindi al diminuire del tasso semestrale dell’Euribor diminuisce la rata da pagare sul capitale scelto di rimborsare con tasso variabile, ovviamente se aumenta il tasso Euribor aumenterà anche la rata da pagare basata sul tasso variabile.

Sommando spread e tasso Euribor semestrale si determinano gli interessi, e tramite interessi e durata del rimborso del mutuo, verrò stabilita la rata da pagare; il tasso da pagare è il TAN (tasso anno nominale).

Mutuo tasso variabile, conviene? Vantaggi e svantaggi

Vediamo ora quali sono i vantaggi e anche gli svantaggi di scegliere un mutuo a tasso variabile.

Vantaggi

Ecco i vantaggi di questa tipologia di mutuo:

  • si possono sfruttare i momenti in cui il mercato finanziario è orientato verso bassi tassi, infatti in questo caso la rata da pagare diminuisce
  • esiste una buona una buona probabilità che il tasso variabile rimarrà sotto la soglia del tasso fisso per la maggior parte della durata del contratto quindi questo significa risparmio rispetto alla scelta dl muto a tasso fisso.

Svantaggi

Il grande e unico svantaggio di questa tipologia di mutuo è che potrebbero aumentare di molto i tassi di interessi con un innalzamento del tasso Euribor e quindi la rata da pagare in questo caso aumenterà; i mercati sono imprevedibili e quindi potrebbe capitare un gran rialzo dei tassi di interessi.

Quindi per la durata del mutuo non si avrà mai la certezza della rata da pagare e in più alla stipula dl contratto del mutuo non si conoscerà il reale valore degli interessi che si pagheranno, perché essi cambiano durante tutto il periodo di rimborso del mutuo.

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